Cassa di Risparmio di Ravenna compra Sifin: gli studi in campo

Cassa di Risparmio di Ravenna ha acquisito una partecipazione di controllo, pari all’80% del capitale sociale, di Sifin, società operante nel settore del factoring della sanità, con sede a Bologna. Al 31 dicembre 2016 Sifin ha riportato un totale attivo di 50 milioni, con un utile netto di 1,4 milioni.

L’operazione ha ottenuto la preventiva autorizzazione della Banca d’Italia.

Con l’acquisizione di Sifin, si legge in una nota, Cassa di Risparmio di Ravenna entra nel settore di mercato del factoring crescendo ulteriormente, con l’aggiunta dei servizi alle tre banche del Gruppo, Cassa di Ravenna, Banca di Imola e Banco di Lucca e del Tirreno; alla società specializzata nel settore dei prestiti garantiti dalla cessione del quinto dello stipendio e delegazioni di pagamento Italcredi; e infine a Sorit, diversificando ulteriormente i propri asset.

Bird & Bird, con un team coordinato da Maurizio Pinto (nella foto), counsel del Dipartimento Corporate guidato da Alberto Salvadè, ha assistito Cassa di Risparmio di Ravenna nella redazione e negoziazione della documentazione contrattuale.

I venditori sono stati assistiti dallo studio Bovesi Cartwright Pescatore, con un team guidato dal partner Giacomo Pescatore.

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