Cba, Gianni e BonelliErede nel fondo da 260 mln di IDeA Capital
CBA, BonelliErede e Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners hanno seguito l’operazione che ha portato al primo closing del fondo da 260 milioni di euro IDeA Ccr I (Corporate credit recovery), fra i primi fondi di ristrutturazione e di dip (debtor-in-possession) financing in Italia.
CBA ha contribuito alla progettazione e strutturazione del modello del fondo e ha seguito gli aspetti legali, regolamentali e fiscali dell’implementazione del progetto con un team multidisciplinare coordinato dal partner Luca Fabbrini (nella foto) e che ha visto coinvolti l’avvocato Matteo Bascelli, leader dal team di debt restructuring con il senior associate Elena Grigò e gli associate Carlo Lillo e Anna Maria Pavone e, per i profili corporate, il senior associate Emanuela Sabbatino.
Gli aspetti tributari sono stati seguiti dai counsel Giorgio Orlandini e Luca Pangrazzi con l’associate Andrea Motta. Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners, con i partner Roberto Cappelli e Andrea Marani, ha redatto e negoziato il regolamento del fondo e ha assistito la sgr nei rapporti con i sottoscrittori del Comparto Nuova Finanza.
Le banche, Unicredit, BNL e BNP Paribas, Banca Popolare di Vicenza, MPS, BPM e Biverbanca, sono state assistite da BonelliErede, con un team multidisciplinare guidato dal socio Paolo Oliviero, team leader del Focus Team Crediti Bancari e membro del Focus Team Crisi aziendali e ristrutturazione del debito, e dal senior associate Gianpaolo Ciervo. Il socio Alessandro Balp ha assistito le banche in relazione al regolamento del fondo, con la collaborazione dell’associate Riccardo Denaro.