DEWEY & LEBOEUF ITALIA. LA VERITA’ DEI 18 SOCI ITALIANI
Dopo una serie di notizie uscite nelle ultime settimane sulla stampa internazionale circa lo studio worldwide e in Italia, i 18 soci italiani, guidati dal managing partner di Dewey & LeBoeuf Bruno Gattai (in foto), hanno emesso la seguente nota che pubblichiamo integralmente:
I soci italiani di Dewey in relazione alle notizie apparse oggi e nelle scorse settimane sulla stampa internazionale ed italiana, desiderano chiarire quanto segue:
– Lo studio italiano è nato 9 anni fa con un piccolo gruppo di persone ed è da sempre organizzato in forma di associazione professionale italiana. In pochi anni di straordinario successo e di crescita si è imposto come uno dei principali protagonisti del mercato italiano, riuscendo sempre a superare gli obiettivi anche economici stabiliti per ciascun anno;
– I soci della practice italiana, come tutti nel mondo, stanno guardando con grande attenzione alla situazione nella quale si trova la LLP, ma confidano che tutto si possa risolvere e di continuare quindi a far parte di un network di grande qualità e tradizione come Dewey & LeBoeuf;
– Per questa ragione nessuna iniziativa come quelle indicate negli articoli di stampa è stata assunta, né alcuna trattativa con altri studi è stata coltivata e tantomeno può essere fallita;
– In ogni caso, qualora la situazione della LLP evolvesse in modo diverso, l’obiettivo primario e comune a tutti i soci italiani è di preservare l’unità e la forza di un gruppo che ha conquistato autonomamente una posizione di leadership sul mercato italiano e che vuole continuare ad avere il successo che ha sempre avuto.
Bruno Gattai, Stefano Speroni, Alessandro Accinni, Nicola Brunetti, Rino Caiazzo, Gaetano Carrello, Francesco Cartolano, Stefano Catenacci, Davide Contini, Tiziana Del Prete, Luca Dezzani, Giorgio Gallenzi, Luca Minoli, Adriano Pala, Lorenzo Parola, Sergio Sambri, Giovan Battista Santangelo, Angelo Zambelli