EREDE LIQUIDA LA QUOTA IN INTERPUMP

Sergio Erede (nella foto) socio fondatore di Bonelli Erede Pappalardo, ha liquidato la quota che tramite la fiduciaria Fidor aveva in Interpum, società quotata e controllata da Igp Holding, di cui era anche consigliere. L'assemblea dell'8 maggio ha registrato i cambiamenti intervenuti nell'azionariato. La famiglia del fondatore di Interpump, Fulvio Montipò e la merchant bank Tamburi Investment Partners risultano rafforzati nel capitale di Ipg Holding, societa' che detiene il 25,7% della quotata, rispettivamente con una quota pari a quasi il 50% e al 25%. Oltre a Erede (che possedeva il 5,6%) esce anche il gruppo Ferrero, che era al 17,3%.

L'operazione, datata 7 maggio, ha comportato per Tip un investimento complessivo di 11 milioni di euro, di cui 5,5 milioni di euro subito e altri 5,5 milioni dopo 12 mesi. Nel dettaglio, la famiglia Montipò è salita dal 33,56 al 49,249% del capitale votante di Ipg holding (46,47% del gruppo Ipg considerando le azioni proprie), Tip dal 19,2% al 25,054% (23,6%). Gli azionisti hanno siglato un nuovo patto parasociale, che modifica quello del 25 marzo 2010 – modificato poi nel marzo 2011 e novembre 2012 -, la cui scadenza era prevista il 7 novembre 2015. I cambiamenti tengono conto, oltre all'uscita di Ferrero ed Erede dalla holding azionista di Interpump, della trasformazione di Ipgh in societa' per azioni lo scorso 28 aprile e della permanenza di Giuseppe Ferrero nella carica di amministratore di Interpump.

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