ALLEN & OVERY PENSA ALLE QUOTE ROSA PER I PARTNER

Obiettivo 20% da raggiungere entro il 2020. Due soci donna ogni dieci partner. Allen & Overy, law firm magic circe inglese, starebbe valutando di introdurre una sorta di "quote rosa" nel proprio sistema di governance. In Inghilterra, si sa, la professione è tradizionalmente considerata un lavoro da uomini. E Allen & Overy è da sempre considerata una realtà ad alto tasso testosteroni.

Un'immagine che, però, lo studio non ama e che è determinato a cambiare. Tanto più che, numeri alla mano, è facile verificare che lo studio è tra i magic circle col più alto numero di soci donna: 80. Al lavoro, sul fronte della promozione della tender diversity, c'è l'hr director, Genevieve Tennant.

La svolta "rivoluzionaria" consisterebbe nel fissare un obiettivo preciso in termini di proporzioni tra partner uomini e partner donne all'interno della law firm. No si tratta neanche di un traguardo troppo lontano. Infatti le attuali 80 socie rappresentano circa il 15% della partnership complessiva dello studio a livello globale. Se invece si analizza la situazione Paese per Paese, il quadro cambia. In Italia, per esempio, Allen & Overy ha solo un socio: Silvia D'Alberti.

L'iniziativa di Allen & Overy, se confermata, non rappresenterebbe un caso isolato. In Inghilterra ci sono stati altri studi che hanno percorso la strada delle quote rosa ponendosi obiettivi anche più ambiziosi. E' il caso di Pinsent Masons che punta al 25% e di Herbert Smith che ha un target del 30%.

 

SHARE