Orrick e gli sbilanciamenti: il Cds conferma
Il Consiglio di Stato ha confermato l’illegittimità dell’ordinanza di sospensiva emessa dal Tar Lombardia, rispetto all’efficacia dei provvedimenti emessi dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico in materia di sbilanciamenti, nella parte in cui subordina la possibilità di veder confermata la sospensiva alla prestazione (entro 15 giorni dalla notifica dell’ordinanza del Tar alle parti in causa) di una garanzia di importo pari a quello che potenzialmente dovrebbe essere restituito dal ricorrente.
E’ questo un altro importante risultato ottenuto dallo studio Orrick, con un team composto da Cristina Martorana (nella foto) e Francesca Isgrò, rispetto a quello che già aveva ottenuto, assieme alla collega Pina Lombardi, grazie alla revisione del contenuto delle prime ordinanze emesse dallo stesso Tar. La posizione espressa dal Consiglio di Stato, è un’ulteriore vittoria in favore dei soggetti privati perché va nel senso di un più corretto bilanciamento di interessi.
Lo studio Orrick, con questa importante vittoria in Consiglio di Stato, ha fatto riaffermare un importante principio di diritto, a fronte del dimostrato danno che avrebbe subito il ricorrente che non era in grado di ottenere l’emissione della garanzia, causa l’ingente importo in questione e con un merito che, nel lontano 2019 potrebbe dargli ragione.
Il Consiglio di Stato ha invitato il Tar Lombardia ad accelerare i tempi per la definizione nel merito del contenzioso pendente. In un contesto in cui, la vicenda si è andata ulteriormente complicando anche a causa del fatto che l’Autorità, pendente il merito, ha già avviato i procedimenti sanzionatori.