Cdra vince in Corte d’Appello a Palermo per Amat contro il Comune

Con una complessa sentenza emessa dalla Corte di Appello di Palermo è stata affermata l’immodificabilità unilaterale delle pattuizioni contrattuali tra un Comune ed una società dallo stesso controllata.

In concreto con sentenza n. 1026 la Corte di Appello Civile di Palermo ha rigettato l’appello, proposto dal Comune di Palermo, per la riforma del lodo arbitrale con il quale l’amministrazione comunale era stata condannata al pagamento di circa 18 milioni di euro a favore di Amat (Società che si occupa del Trasporto pubblico locale per il Comune) quale corrispettivo per l’erogazione degli abbonamenti agevolati per categorie protette.

È stata, dunque, confermata l’illegittimità della modifica unilaterale degli accordi negoziali (convenzioni) tra l’amministrazione comunale e una sua partecipata (nel caso l’Amat convenuta in appello), modifica effettuata dal Comune di Palermo con la adozione di una Deliberazione della Giunta comunale. L’Amat è stata assistita dallo studio Cdra, in particolare, dal socio Carlo Comandè (nella foto) coadiuvato dalla collega Serena Caradonna.

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