Deloitte Legal vince per Consip in un giudizio cautelare al CdS

Deloitte Legal ha ottenuto una vittoria in sede cautelare per Consip al Consiglio di Stato, nell’ambito di un giudizio relativo al procedimento di affidamento del servizio di social media strategy.

In particolare, con l’ordinanza n. 5221/2021, la Sezione V ha accolto il ricorso in appello cautelare proposto da Consip, assistita da Francesco Paolo Bello (nella foto), riformando l’ordinanza di primo grado e, per l’effetto, confermando l’efficacia del provvedimento di aggiudicazione della procedura negoziata, senza previa pubblicazione del bando su MEPA, preceduta da avviso di indagine di mercato (ex art. 63 D.lgs. n. 50/2016, comma 6, ed ex art. 36, comma 6, D.lgs. n. 50/2016 ai sensi e per gli effetti della Legge n. 120/2020, art. 1, co. 2 lett. b). 

Infatti, contrariamente a quanto statuito in primo grado, il Consiglio di Stato ha ritenuto sussistente il presupposto del fumus boni iuris rappresentato dalla stazione appaltante, considerando che la data ultima per la dimostrazione del possesso di un requisito di partecipazione “va individuata nella scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, e non già di quello – anteriore – previsto per l’adesione all’avviso di indagine di mercato (espressa da un solo operatore), al quale evidentemente non possono ritenersi assoggettati gli operatori economici che non hanno riscontrato detto avviso, e che sono stati invitati a partecipare alla gara a seguito del successivo sorteggio tra i fornitori abilitati a operare nel mercato di riferimento, effettuato dall’Amministrazione per garantire alla selezione il necessario confronto concorrenziale”.

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