Rumors: Pedersoli al fianco di Intesa studia il dossier Generali
Da mesi si legge, nelle cronache finanziarie, che il colosso assicurativo Generali sia fortemente a “rischio” di un assalto da parte francese. In molti indicano in Axa il pretendente al trono di Trieste. Che si tratti di fantafinanza o realtà non è facile dirlo. Di certo, però, questo scenario agita le acque attorno alla compagnia del Leone.
Un articolo de La Stampa, del 22 gennaio 2017, ha alzato il velo su un possibile piano alternativo che Intesa SanPaolo starebbe studiando per arginare l’eventuale arrembaggio francese a Generali e dare vita a un grande polo italiano nel settore bancario e assicurativo. Un’operazione che il Ca de Sass potrebbe, secondo i retroscena pubblicati in questi giorni, condurre in tandem con i tedeschi di Allianz.
Secondo quanto riportato da Lettera43 il 23 gennaio 2017, a studiare le possibili energie bancario-assicurative sarebbe una task force di consulenti formata dai professionisti di McKinsey e dagli avvocati di Pedersoli.
La posizione ufficiale di tutti i rappresentanti delle parti in causa è riassumibile con una pioggia di «no comment». E tra gli analisti lo scetticismo regna sovrano. Intento però, ai vertici di Generali le voci rilanciate dalla stampa non devono essere apparse così peregrine tanto che la società ha acquisito i diritti di voto su 505 milioni di azioni di Intesa Sanpaolo pari al 3,01% del capitale, attraverso un’operazione di prestito titoli in modo da far scattare le regole relative alle partecipazioni incrociate tra società quotate e porre un freno a eventuali manovre.
Insomma, qualcosa si sta muovendo attorno al gigante delle assicurazioni italiano. Se questi rumor preludono a un’accelerazione nella definizione degli eventi che da settimane si prospettano intorno alle Generali lo si vedrà molto presto.