De Iuliis traduce la giurisprudenza di Leibniz

La prima traduzione integrale in inglese della Nova Methodus Discendae Docendaque Jurisprudentiae di Wilhelm Gottfried Leibniz, porta la firma di Carmelo Massimo de Iuliis.

Oltre che filosofo, metafisico e matematico, Leibniz (1646-1716) è stato un giudice della Corte d’Appello di Mainz. Ha scritto diversi trattati legali come il Codex De Jure Suprematus (1677) e il Codex Juris Diplomaticus (1700).

Nella sua Nova Methodus Discendae Docendaque Jurisprudentiae (1667) illustra il percorso di studi ideale per un uomo di legge. Si tratta di un’importante testimonianza delle origini dell’educazione legale nel tardo Rinascimento.

Il curatore del volume, Carmelo Massimo De Iuliis è docente di Diritto delle Società presso l’Nova Methodus Discendae Docendaque Jurisprudentiae. Nel 2014 ha curato e commentato, per la sua tesi di Dottorato, la prima traduzione italiana integrale del De Casibus Perplexis in Iure (1966), sempre di Leibniz. È inoltre autore di diverse pubblicazioni di Diritto Bancario e delle Società.

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