Orlando a Bari per parlare di organizzazione della professione forense
Nuove forme associative per esercitare la professione forense consentite dalla legge sulla concorrenza, entrata in vigore il 30 agosto, e da quella sul lavoro autonomo del maggio scorso. Saranno queste novità e il loro contributo al rinnovo e al rilancio della professione forense in Italia, al centro del convegno ‘Il lavoro dell’avvocato: ecologia e organizzazione della professione forense’ promosso dall’Ordine degli Avvocati di Bari in collaborazione con Polis Avvocati in programma nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia giovedì 19 ottobre a partire dalle 14.30, con la partecipazione del Ministro della Giustizia Andrea Orlando.
I lavori, moderati da Giovanni Di Cagno, socio di Polis Avvocati e introdotti da Antonio Giorgino, commissario dell’Ordine degli Avvocati di Bari e da Michele Laforgia, socio di Polis Avvocati, vedranno la partecipazione di Andrea Mascherin, presidente del Consiglio Nazionale Forense (CNF), Giovanni Lega, presidente dell’Associazione Studi Legali Associati (ASLA), e Fernanda Contri, Presidente Emerito della Corte Costituzionale.
Concluderà i lavori il Ministro Orlando.
«Nell’incontro – anticipa il commissario dell’Ordine degli Avvocati di Bari Antonio Giorgino – analizzeremo come le nuove forme associative consentite dalla legge possono contribuire a ridurre il disagio economico che da tempo l’avvocatura soffre, soprattutto per quanto concerne i colleghi più giovani, e a salvaguardare l’indipendenza e l’autonomia nell’esercizio della professione».