Tutti gli studi nel passaggio dei progetti gas da Metaenergia a Ikav
Dentons ha assistito Ikav nell’investimento per la costruzione di 9 centrali peaker a gas sviluppate da Metaenergia per il “capacity market” in Italia. Ikav è un gruppo internazionale di asset management specializzato nelle infrastrutture energetiche, con sede in Germania. Dentons ha agito con un team multigiurisdizionale guidato da Carsten Steinhauer (nella foto a sinistra).
Metaenergia, fornitore italiano di energia elettrica, gas naturale e servizi di efficienza energetica di proprietà della famiglia Molinari, è stata assistita da Grande Stevens a Roma e Grande Stevens International a Londra, con un team guidato da Michele Briamonte (nella foto a destra).
Nell’ambito dell’operazione, IKAV ha anche acquistato azioni e titoli obbligazionari della holding inglese Metaenergia UK Ltd. dall’investitore esistente, che aveva precedentemente sottoscritto tali titoli per finanziare lo sviluppo pre-costruzione delle 9 centrali a gas. L’investitore è stato assistito da Ropes & Gray, a Londra, e da Gianni & Origoni, a Milano, con un team guidato da Ottaviano Sanseverino.
L’investimento di Ikav di oltre 200 milioni di euro costituisce la parte equity dei complessivi 500 milioni di euro necessari per finanziare la costruzione delle 9 centrali a gas. La componente di debito del valore di 300 milioni di euro è stata fornita attraverso l’erogazione da parte di MEAG, società di asset management del gruppo Munich Re, di un nuovo finanziamento senior attraverso la sottoscrizione di strumenti di debito alternativi emessi da Metaenergia. (CLICCA QUI E LEGGI LA NOTIZIA DEDICATA)
Tornando ai team legali impegnati nell’operazione, Dentons ha agito con una squadra multigiurisdizionale che ha coinvolto professionisti di Italia, Regno Unito e Lussemburgo, coordinata dal partner Carsten Steinhauer e composta dal managing counsel Mileto Mario Giuliani che ha curato anche gli aspetti regolamentari afferenti al capacity market, dal counsel Christian Fabricatore, e dal senior associate Riccardo Narducci. I partner Gianpaolo Garofalo e Giovanni Diotallevi, con il managing counsel Andrea De Luca Picione, la senior associate Bianca Chiara Sinisi e l’associate Stefania Verroca, hanno seguito gli aspetti banking & finance, mentre la partner Roberta Moscaroli ha gestito gli aspetti fiscali e il partner Michele Carpagnano si è occupato dei profili Competition & Antitrust e Golden Power. Sono altresì intervenuti i partner Cristian Fischetti per gli aspetti restructuring e Luca De Menech per le questioni giuslavoristiche.
I partner Nigel Webber, Mark Cheney e James Meakin dell’ufficio di Londra hanno curato rispettivamente gli aspetti corporate, finance e tax di diritto inglese; mentre i partner Namik Ramić e Jean Luc Fisch hanno seguito i profili corporate e tax di diritto lussemburghese.
Grande Stevens e Grande Stevens International hanno agito con un team multigiurisdizionale che ha coinvolto professionisti italiani e inglesi, coordinati dal managing partner Michele Briamonte. La partner Marella Villa, con un team composto da Carola Diletta Irneri e Nicolò Manduchi ha curato gli aspetti di banking & finance, mentre Chiara De Sanctis ha curato i profili di Golden Power. Altri partner coinvolti sono stati Gabriella Sasso con l’associate Giada Buzzi (tax) e la partner Alessandra Deganis (employment). I partner Vincenzo Lanni e Umberto D’Anna dello studio di Londra hanno curato gli aspetti societari e finanziari di diritto inglese.
Gianni & Origoni ha agito con un team coordinato dal partner Ottaviano Sanseverino e composto dal partner Raffaele Tronci e dall’associate Alvise Portinari, che ha curato gli aspetti di diritto italiano relativi al rimborso del bond, alla liberazione e alla conferma delle garanzie, nonché agli accordi relativi agli impianti operativi. Ropes & Gray ha agito con un team guidato dal partner Samuel Norris.