Polizze unit linked: D’Argenio Polizzi ottiene due sentenze favorevoli per Valorlife
Lo studio legale D’Argenio Polizzi e associati, con un team guidato dal partner Matteo Massimo D’Argenio, ha ottenuto dal Tribunale di Roma, in primo grado, due sentenze gemelle a favore del cliente Valorlife Lebensversicherungs.
Il Tribunale di Roma ha respinto le domande di due contraenti di polizze unit linked che ne chiedevano la riqualificazione da prodotto assicurativo a prodotto finanziario.
Il Tribunale di Roma ha infatti stabilito che la copertura caso morte pari anche solo al valore della polizza più l’1 per cento consenta di ritenere che l’assicuratore abbia effettivamente assunto il rischio demografico e perciò stipulato una reale ed efficace polizza assicurativa, a nulla valendo in senso contrario l’assenza di una prestazione minima pari al capitale versato.
Ciò indipendentemente dall’apparenza presentata da questo tipo di contratti, i cui profili finanziari, simili a quelli dei fondi di investimento, non devono tuttavia trarre in inganno né indurre a discostarsi dal quadro normativo europeo stabilito dalle direttive emanate da 30 anni a questa parte e dalla Corte di Giustizia dell’Unione europea che si è espressa sul punto.
