PNRR e nuove assunzioni: oltre 20mila per la giustizia

E’ stata diffusa una bozza del decreto per l’assunzione nella Pubblica Amministrazione delle figure professionali necessarie alla piena attuazione del Recovery Plan.

Come anticipato dall’ANSA, gran parte del totale delle nuove assunzioni (oltre 24mila entro il 2026) sarà dedicata all’amministrazione della giustizia.

In particolare, la bozza prevede un forte dispiegamento di forze per l’abbattimento dei tempi della giustizia: dovrebbero essere ben 16.500 i reclutamenti dedicati alla completa implementazione e stabilizzazione presso le corti degli “uffici per il processo“. Già parzialmente attuata in via sperimentale in alcuni distretti, l’idea dell’ufficio del processo è funzionale allo snellimento dell’attività amministrativa e di ricerca del giudice, che potrebbe così concentrarsi maggiormente sul momento decisionale. Altre 5.410 assunzioni, infine, sono previste tra il personale amministrativo della giustizia.

Si tratta in ogni caso di assunzioni a termine (a quanto emerge dalla bozza, nel 2026), funzionali al raggiungimento degli obiettivi del PNRR; i contratti, in ogni caso dovrebbero indicare “gli obiettivi progettuali che devono essere raggiunti per la conferma dei contratti di lavoro e per il loro eventuale rinnovo”. Ancora incerta la roadmap del piano di assunzioni, ma la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei bandi dovrebbe arrivare entro settembre, con i primi contratti nero su bianco prima dell’inizio del 2022.

Delle riforme e degli investimenti sulla giustizia in ottica Recovery Plan avevamo parlato sul MAG 162, a questo link.

redazione@lcpublishinggroup.it

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