Eversheds Sutherland vince al TAR e al CdS nel procedimento su un appalto global service
Eversheds Sutherland, con la partner Mariangela Di Giandomenico (nella foto), responsabile del dipartimento di diritto amministrativo per l’Italia, ed Enrica Cortelli, ha assistito una multinazionale francese attiva nei servizi di ristorazione e nei servizi integrati per la sanità e immobili, in un complesso contenzioso davanti al giudice amministrativo e nel procedimento amministrativo di gara indetto da una centrale di committenza del Friuli, ottenendo l’aggiudicazione dell’appalto in global service nel settore della sanità per un valore di oltre 13 milioni di euro.
La multinazionale assistita da Eversheds Sutherland ha ottenuto l’esclusione della prima in graduatoria e l’affidamento dell’appalto, vincendo sia al TAR Trieste, che con sentenza n. 171/2020 ha accolto il ricorso proposto dalla multinazionale, sia in Consiglio di Stato, che con sentenza n. 2678 del 31 marzo 2021 ha rigettato l’appello del RTI precedente aggiudicatario. L’aggiudicazione in favore della multinazionale, in esecuzione della sentenza del TAR Trieste, è stata inoltre confermata anche a seguito dell’ulteriore impugnativa del RTI escluso davanti al medesimo TAR.
Il giudice amministrativo, in primo grado e in appello, ha accolto le tesi della difesa della multinazionale su una molteplicità di questioni relative, tra l’altro, al procedimento di verifica dell’anomalia e alla possibilità di scostamento dalle tabelle ministeriali sul costo del lavoro, al divieto di modifica dell’offerta in sede di giustificazioni, nonché agli elementi essenziali dell’offerta da considerarsi a pena di esclusione. In particolare, su quest’ultimo punto, il Consiglio di Stato ha affermato che la difformità tra offerta tecnica e prescrizioni del capitolato impone alla stazione appaltante di escludere l’offerente dalla procedura di gara, senza che rilevi la circostanza che la lex specialis non commini espressamente la sanzione espulsiva per l’offerta che presenti caratteristiche difformi da quelle richieste, escludendo anche la possibilità di soccorso istruttorio.