Legance vince per Vianini Lavori in un regolamento di giurisdizione Italia-Svezia
Legance ha assistito con successo Vianini Lavori nel regolamento di giurisdizione relativo ad una richiesta di risarcimento danni da parte dell’autorità pubblica svedese per i trasporti.
Il giudizio, che si istaura nel contesto di un più ampio contenzioso pendente in varie giurisdizioni europee, trae origine da due contratti di appalto per la realizzazione di due tunnel del traforo autostradale di Stoccolma, affidati a Vianini Lavori, in jv con un’altra società italiana, dall’autorità pubblica svedese per i trasporti Trafikverket. Trafikverket risolveva i contratti di appalto, determinando così l’escussione di una garanzia rilasciata da Vianini Lavori. Chiamata in giudizio dinanzi al Tribunale di Roma per il risarcimento dei danni determinati dall’illegittima escussione della garanzia, Trafikverket proponeva regolamento di giurisdizione, chiedendo che venisse dichiarata la giurisdizione del giudice svedese. Con ordinanza n. 3125 del 9 febbraio 2021, le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione, in accoglimento delle ragioni di Vianini Lavori, hanno invece dichiarato la giurisdizione del giudice italiano.
La decisione delle Sezioni Unite appare rilevante in quanto costituisce un importante precedente in materia di escussione di garanzie e controgaranzie. Essa, in applicazione dell’art. 7, n. 2, del Regolamento 1215/2012, attribuisce rilevanza, ai fini della giurisdizione, alla collocazione geografica dell’ultima garanzia rilasciata ed escussa nei casi di rilascio di più garanzie e garanzie autonome.
Vianini Lavori è stata assistita dallo studio Legance con un team composto dai soci Alberto Giampieri e Daniele Geronzi (nella foto), dal counsel Francesca Salerno e dall’associate Valentina Maselli.