21 Invest cede Sifi a Faes Farma. Gli studi legali nel deal
21 Invest, gruppo di investimento europeo fondato da Alessandro Benetton, annuncia la cessione di SIFI, azienda oftalmica italiana, al gruppo farmaceutico spagnolo Faes Farma, leader nei settori delle allergie, ipocalcemie e immonumodulazioni. L’operazione dovrebbe chiudersi entro il terzo trimestre dell’anno.
J.P. Morgan agisce come consulente finanziario esclusivo e fornitore di finanziamento del debito per Faes Farma in relazione alla transazione. Cuatrecasas e Chiomenti fungono da consulenti legali ed EY, Gide, Wolf Theiss e A.T. Kearney come ulteriori fornitori di due diligence per Faes Farma.
Evercore e Mediobanca agiscono come consulenti finanziari esclusivi per gli azionisti di SIFI (famiglie fondatrici) e 21 Invest SGR per conto del fondo 21 Invest. Hogan Lovells agisce come consulente legale.
Entrata nel portafoglio di 21 Invest nel 2015, SIFI ha attraversato una profonda trasformazione che l’ha consolidata come realtà solida e innovativa nel panorama oftalmologico globale, grazie al supporto strategico e industriale del team di 21 Invest e alla guida di Fabrizio Chines, terza generazione di una delle due famiglie fondatrici.
L’azienda ha raggiunto un fatturato superiore a 100 milioni di euro nel 2024, con circa il 65% dei ricavi a livello internazionale rispetto al 30% del 2015.
Il percorso di crescita si è sviluppato su quattro pilastri fondamentali: formazione e managerializzazione, espansione internazionale, ricerca e sviluppo e digitalizzazione, ambiti su cui SIFI ha concentrato i propri investimenti con il sostegno di 21 Invest.
Grazie a un impegno costante nella formazione continua e nel reclutamento di nuovi talenti, la forza lavoro è cresciuta del 40%, raggiungendo oggi circa 500 dipendenti altamente qualificati, di cui il 63% è laureato. Il 45% del personale ha meno di 45 anni e il 45% delle posizioni di vertice è occupato da donne. Dall’ingresso di 21 Invest nel capitale della società, il top management è stato rafforzato con numerosi manager di comprovata esperienza nel settore farmaceutico e nello sviluppo internazionale, sia a livello regolatorio che commerciale.
La presenza internazionale si è estesa infatti a oltre 40 paesi, con l’apertura di filiali in Francia, Spagna e Turchia, joint venture in Cina e negli Emirati Arabi Uniti, il rafforzamento delle filiali storiche in Romania e Messico, e numerose partnership distributive soprattutto nel Far East.
Gli investimenti in Ricerca & Sviluppo si sono concentrati soprattutto sulle esigenze mediche ancora insoddisfatte nel campo dell’oftalmologia. Questo ha portato al lancio di prodotti innovativi, tra cui il farmaco orfano AKANTIOR®, recentemente approvato dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) e dall’agenzia regolatoria UK (MHRA), e attualmente in fase di pre-registrazione presso l’agenzia americana (FDA). AKANTIOR® ha rappresentato una svolta per il trattamento della cheratite da acanthamoeba, un’infezione corneale ultra rara e debilitante che colpisce tipicamente chi usa lenti a contatto e che fino a oggi non aveva una cura approvata. Il farmaco è già utilizzato in programmi di uso compassionevole in oltre 12 paesi europei, con oltre 180 pazienti in cura. Tra gli altri progetti di rilievo, EVOLUX si è distinta per il potenziale innovativo nella cura degli occhi arricchendo la gamma di lenti intraoculari ad alta tecnologia offerte dall’azienda.
In questo percorso, 21 Invest ha svolto un ruolo determinante, supportando operazioni di M&A, favorendo investimenti per oltre 70 milioni di euro e contribuendo ad attirare figure manageriali di alto profilo.
Inoltre, l’azienda si è da sempre distinta per le sue politiche di sostenibilità ambientale e sociale, per il forte legame con il territorio e per l’applicazione concreta della filosofia dello Shared Value, in perfetta sintonia con lo spirito di 21 Invest.
Il percorso di sviluppo avviato sarà proseguito dalla società spagnola Faes Farma, nell’ambito di un progetto di rafforzamento della piattaforma oftalmica, che segue l’acquisizione, avvenuta a marzo 2025, della società portoghese Laboratories Edols, creando un gruppo internazionale con un enorme potenziale di crescita nel settore e un fatturato superiore a 600 milioni di euro.
L’integrazione di SIFI, insieme a Edol, un laboratorio portoghese leader recentemente acquisito da Faes Farma, posiziona l’oftalmologia come area strategica per il gruppo. Con queste due acquisizioni, il segmento oftalmologico rappresenta circa il 20% dei ricavi pro-forma del portafoglio totale del Gruppo.
Questa transazione rafforza la posizione di mercato di Faes Farma e offre significative opportunità di sinergia. SIFI facilita l’ingresso in nuove regioni europee ad alta crescita dove sono presenti, come Italia, Francia, Romania e Turchia, rafforzando al contempo la presenza di Faes Farma in altre, come Spagna e Messico. Inoltre, l’integrazione dei prodotti dovrebbe sbloccare opportunità di cross-selling, migliorando crescita e margini attraverso efficienze operative e di costo.