20 anni di Dla Piper Italia

L'ufficio di Milano dello Studio Internazionale DLA Piper festeggia stasera i 20 anni dalla sua apertura con un evento presso la Pinacoteca di Brera a Milano a cui prenderanno parte numerosi clienti e amici italiani e stranieri. Un'occasione per celebrare la crescita costante dello Studio in Italia anche attraverso un sostegno dato all'arte e alla cultura meneghine. La storia dell’apertura della sede di Milano risale al 1993 quando Wolf Michael Kühne assieme a Federico Sutti (in foto), oggi rispettivamente Responsabile del dipartimento Corporate e Managing Partner di DLA Piper in Italia, aprirono la sede milanese dello Studio tedesco Schürmann & Partner (dal gennaio 2000 Coudert Brothers a seguito della fusione di quest'ultimo con Schürmann & Partner), che nel 2003 divenne DLA Piper. "Mi fa piacere constatare come anche in un contesto di un grande studio legale internazionale sia possibile costruire rapporti associativi, anche personali, che durino nel tempo" dichiara Federico Sutti. "Il sodalizio da cui ha avuto origine DLA Piper in Italia è nato ormai 20 anni fa e questo è sicuramente un motivo di soddisfazione anche personale in quanto dimostra come la grande organizzazione non sia incompatibile con rapporti anche personali. Il successo dello Studio in Italia è sicuramente da ricercare nella capacità di coniugare da un lato crescita ed organizzazione e dall'altro uno spirito ed un insieme di valori condiviso da chi ha iniziato questa avventura e da tutti coloro che si sono uniti strada facendo." Con l’occasione di questa ricorrenza, lo Studio ha scelto di legare i festeggiamenti a una importante attività di beneficenza verso la Pinacoteca di Brera, presso gli spazi della quale l'evento avrà luogo. Lo Studio si è impegnato nel restauro della pala d’altare del 1616, denominata “Noli Me Tangere”, della pittrice manierista Fede Galizia. La scelta è ricaduta proprio su un’opera che fa parte del patrimonio culturale del capoluogo lombardo, proveniente dall’altare maggiore dalla chiesa milanese delle monache agostiniane di Santa Maria Maddalena, distrutta nel 1798. Inoltre, la donazione ha riguardato il riassortimento del laboratorio tecnico con l'acquisto di accessori e strumenti tecnici e fotografici utilizzati dai restauratori per documentare i lavori.

Scrivi un Commento

SHARE