Valvitalia vede la Borsa con Gianni Origoni Grippo Cappelli

Nel futuro di Valvitalia c’è Piazza Affari. Almeno secondo i rumors riportati il 3 settembre dal Sole 24 Ore. E al fianco dell’azienda produttrice di valvole e controllata dalla famiglia Ruggeri (50,5%) e partecipata dal Fondo Strategico Italiano (49,5%) ci sarebbe lo studio legale Gianni Origoni Grippo Cappelli (Gop) con i soci Francesco Gianni (nella foto) e Fabio Ilacqua.

L’ipotesi appare più che probabile considerato che lo studio Gop è stato in più occasioni l’advisor legale della società. Nel 2013, quando con un investimento di 151 milioni di euro il Fondo Strategico è entrato nel capitale;  ma anche nel 2014, quando l’azienda ha rilevato il 100% del capitale di Silvani Srl da United Technologies Corporation; e più di recente, a giugno scorso quando Valvitalia ha comprato la Eusebi Impianti, produttrice di impianti antincendio destinati al settore navale, civile, ferroviario e petrolifero.

Un legame forte con lo studio di matrice capitolina, rinsaldato anche dalla presenza di Gianni nel consiglio d’amministrazione della società.

L’operazione potrebbe essere realizzata con un’offerta pubblica di vendita e di sottoscrizione (Opvs). Il timing dell’operazione potrebbe essere il primo semestre del 2016. Il gruppo ha superato i 500 milioni di fatturato con un rapporto tra margine operativo lordo e ricavi del 20%.

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