È fatta: Alitalia ed Etihad vanno a nozze. L'ultimo nodo è stato sciolto. La Uil Trasporti, unica sigla sindacale che non aveva ancora firmato, ha infatti sottoscritto il contratto nazionale di settore e l'accordo sulla riduzione del costo del lavoro in Alitalia. Etihad Airways acquisisce così una partecipazione azionaria del 49% nella compagnia di bandiera italiana.
Numerosi sono gli avvocati che hanno seguito le fasi della complessa trattativa e che hanno portato a casa l'importante risultato.
Il team più numeroso è quello messo in campo da Dla Piper che ha visto impegnato soprattutto la sede italiana al fianco di Etihad. Per lo studio anglo-americano ha operato un team composto da oltre 20 professionisti operanti nelle sedi di Roma, Milano e Londra. Matteo Mancinelli e Michael Bosco, insieme a Jon Hayes e Andrew Davies, hanno gestito l’intera operazione, sin dalla sua strutturazione a partire dal dicembre 2013. Mancinelli e Bosco, con il supporto di Leonida Cagli, Giovanni Salatiello e Francesca Daniele, hanno seguito gli aspetti di diritto societario. Hayes e Davies hanno guidato il team internazionale. Nino Lombardo e Ugo Calò hanno assistito Etihad in relazione agli aspetti legati alla ristrutturazione e ai termini del finanziamento della "nuova" Alitalia, coadiuvati da Alberto Angeloni per gli aspetti di natura fallimentare. Antonio Tomassini con Christian Montinari e Giovanni Iaselli ha curato i profili fiscali assieme a un team di PWC. Le tematiche di natura regolamentare sono state seguite da Mark Franklin dell'ufficio di Londra, assieme a Fabio Elefante e Jacopo Polinari. Francesca Sutti e Giovanni Scoccini hanno collaborato con Alexandra Kamerling (Londra) in relazione alle tematiche antitrust. Fabrizio Morelli con Pasquale Siciliani ha seguito alcuni aspetti di diritto del lavoro. La due diligence ha coinvolto inoltre Bruno Giuffré e Stefano Modenesi del dipartimento litigation che, assieme a Simone Ferrara, hanno esaminato i principali contenziosi della vecchia Alitalia, e da Gualtiero Dragotti del dipartimento intellectual property & technology con Sara Balice, Gianluigi Marino e Stefania Baldazzi. Raffaella Quintana e Benedetta Cicconi si sono, infine, occupate degli aspetti relativi alla compliance, alla responsabilità amministrativa da reato degli enti e al contenzioso penale.
Etihad è stata assistita anche da un team di Chiomenti, entrato in pista in seconda battuta. Per la law firm italiana hanno agito il managing partner Carlo Croff, Michele Carpinelli, Filippo Modulo e Filippo Cecchetti per gli aspetti corporate; Annalisa Reale e Manuela Sanzo per quelli di employment e l'of counsel Stefania Bariatti e Matteo Farneti che hanno seguito i profili sugli aiuti di stato e l'associate Alfredo Lizio per gli aspetti di diritto regolamentare e aeronautico.
Sul versante italiano, invece, la trattativa è stata condotta per Alitalia dallo studio Bonelli Erede Pappalardo con un team composto dal socio fondatore Sergio Erede, dai partner Stefano Cacchi Pessani e Gianpiero Succi, supportati da Elena Busson, Sara Piccardo, Matteo Pratelli, Marco De Leo e Daniele Gambirasio per gli aspetti corporate. La società è stata inoltre assistita da Giovanni Guglielmetti e Jacopo Liguori per gli aspetti di intellectual property e privacy, da Vittorio Pomarici, Antonella Negri e Luca De Menech per gli aspetti di diritto del lavoro, da Andrea Manzitti e Christoff Cordiali per gli aspetti di diritto tributario e da Massimo Merola e Leonardo Armati per i profili antitrust, state aid e diritto regolatorio UE.
Gianni Origoni Grippo Cappelli ha assistito Poste Italiane, azionista di Cai, con un team guidato dal senior partner Francesco Gianni e composto da Renato Giallombardo (partner) con Gabriele Arcuri (associate) per gli aspetti corporate, Luciano Acciari (partner) per quelli tax, Marco Zaccagnini (partner) con Elena Cirillo e Luca Lo Po’ (associate) per gli aspetti di capital markets.
Gli istituti di credito coinvolti (UniCredit, Intesa Sanpaolo, Monte dei Paschi di Siena e Banca Popolare di Sondrio) sono stati seguiti da Ugo Molinari, Alessandro de Botton, Maria Milano, Beatrice Neri ed Emma Berdinie di Lombardi Molinari Segni, e da Carlo Pedersoli e Edoardo Pedersoli di Pedersoli e associati.