Il video-editoriale del direttore è dedicato oggi a due delle operazioni di m&a più importanti degli ultimi giorni. L’acquisizione del brand fashion Trussardi da parte del gruppo Miroglio, a cui hanno preso parte gli studi BonelliErede e Chiomenti; e l’investimento del private equity Pai Partners, che si è assicurato la maggioranza di Beautynova, società specializzata in prodotti per la cura dei capelli, deal in cui hanno prestato assistenza gli studi White & Case, Latham & Watkins e PedersoliGattai.
L’attività di fusioni e acquisizioni ha interessato anche l’ambito delle risorse umane, con W-Group che ha acquisito le società Ali - Agenzia per il lavoro, Labor-B e Yous da Magister Group. Legance ha assistito l’acquirente con un team guidato da Giacomo Gitti; Gianni & Origoni parte venditrice con il team di Mauro Sambati; Dentons, con il team di Alessandro Fosco Fagotto, ha assistito il pool di banche finanziatrici dell’operazione, a guida Banco Bpm.
Lo studio Ashurst, con un team multi-giurisdizionale guidato dal managing partner Carloandrea Meacci, ha invece assistito Fair Market Value Capital Partners nell’acquisizione di partecipazioni in diverse società titolari di concessioni portuali in Italia, facenti capo all’operatore portuale gruppo Psa.
Non solo m&a: come ricordato puntualmente dal direttore, è stata anche la settimana di un importante pronuncia della Corte di giustizia dell’Unione europea sul fronte della progressiva “apertura” del mercato italiano della gestione dei diritti d’autore nelle opere musicali. In un contenzioso che vedeva coinvolte la piattaforma web lussemburghese Jamendo, e Lea, organismo di gestione collettiva ricondicibile alla società di collecting indipendente Soundreef, i giudici europei hanno sancito l’illegittimità dei limiti esistenti nell’ordinamento italiano all’ingresso di entità di gestione indipendente con sede in altri Paesi dell’Ue. Su Legalcommunity abbiamo riassunto la complessa vicenda e riportato le dichiarazioni di alcuni legali coinvolti nel procedimento, come Mattia Dalla Costa di Cba e Giovanni Maria Riccio di E-lex.
Chiudiamo con qualche notizia relativa alla governance e allo sviluppo interno di alcuni studi italiani.
Gianni & Origoni ha annunciato alcune modifiche alla governance: tra queste, l’istituzione di un comitato di gestione composto dal senior partner Francesco Gianni e dai managing partner, Antonio Auricchio e Giuseppe Velluto; e quella di un comitato sui compensi attivo tutto l’anno.
Lo studio Alma Led ha invece annunciato le nomine a soci di Erminia Procopio e Luca Galliani, fiscalisti nel team guidato da Guido Arie Petraroli.
Sul medesimo fronte, anche questa settimana è iniziata col botto, con due notizie relative allo sviluppo sul mercato legale romano degli studi Fivelex e Dwf.
Nello specifico, Fivelex ha annunciato l’ingresso in qualità di partner di Francesco Pulejo, esperta litigator proveniente dallo studio Orsingher Ortu.
Il colpo di Dwf è stato invece doppio: sono entrati nella sede romana dello studio i counsel Francesco Angelini, amministrativista attivo soprattutto in ambito real estate, proveniente dallo studio Macchi di Cellere Gangemi; e Andrea Corbo, ex Tonucci & Partners specializzato in diritto regolamentare amministrativo.